Per un pieno di ferro, ecco un contorno facile e salutare
Ingredienti
- 450 g di spinaci freschi puliti
- 1 cucchiaio di olio di oliva
- 10 g di pinoli
- 1 spicchio d’aglio tritato
- un pizzico di peperoncino
- un pizzico di sale
- 1 cucchiaino di succo di limone
- Zenzero in polvere
Preparazione
Mondate gli spinaci, lavateli accuratamente e ripetutamente in acqua corrente, poi lessateli con la sola acqua che rimane loro aderente dal lavaggio: quando saranno cotti (occorrono soltanto 2/3 min) strizzateli con delicatezza.
Mettete a tostare in una padella antiaderente i pinoli, quindi, teneteli da parte.
Mettete l’olio, l’aglio e il peperoncino in una padella ampia. Scaldate a fuoco medio fino a che l’aglio inizia ad ammorbidirsi, assicurandovi che non si scurisca, quindi, ponete nel recipiente gli spinaci e fate insaporire per 3-5 minuti.
Versate nella padella il succo di limone, aggiustate di sale, unite i pinoli e lo zenzero.
Pinoli: Proprietà e Benefici
I pinoli sono i semi commestibili di alcune varietà di pino. Il classico pino da pinoli è il pino domestico, conosciuto anche come Pinus pinea.
I pinoli vengono utilizzati nella cucina e nell’alimentazione delle popolazioni di Europa, Nord America, Asia e Africa da centinaia di anni. Rappresentano un alimento ricco di proprietà benefiche per la salute.
I pinoli sono composti per il 3% da acqua, 65% da grassi, 13% da carboidrati (saccarosio, destrosio e fruttosio), 14% da proteine, amido, ceneri e fibre vegetali; discreta la presenza di minerali tra cui troviamo manganese, ferro, magnesio, potassio, fosforo, calcio, zinco e sodio. Per quanto riguarda la presenza di vitamine troviamo la vitamina A, alcune del gruppo B (B1, B2, B3, B5 e B6), vitamina C in bassissima percentuale, vitamina E, J e K.
Gli aminoacidi contenuti nei pinoli sono: acido aspartico e glutammico, alanina, arginina, valina, triptofano, tirosina, serina, prolina, leucina, glicina, fenilananina e cistina.
Alcune sostanze contenute nei pinoli hanno proprietà antiossidanti, aiutando così il nostro organismo a contrastare l’azione dei radicali liberi e il processo di invecchiamento. I danni provocati dai radicali liberi possono essere causati da numerosi fattori, compresi una dieta non equilibrata e lo stress. Le vitamine presenti nei pinoli e la luteina contribuiscono a proteggere le cellule dall’azione dei radicali liberi. La luteina, inoltre, è benefica per la vista. Inoltre, i pinoli sono in grado di donare energia senza incrementare il senso di fame. Contengono, infatti, delle particolari sostanze, come l’acido pinolenico, che contribuiscono a stimolare alcuni ormoni in grado di agire limitando lo stimolo della fame, anche se soltanto per un breve lasso di tempo.
Il consumo di pinoli aiuta a favorire una buona regolarità intestinale, liberando il corpo dalle tossine accumulate e favorendo i movimenti intestinali. Tra gli acidi grassi contenuti nei pinoli prevalgono quelli monoinsaturi (acido oleico e linoleico) e polinsaturi, grassi che aiutano a regolare in modo naturale il colesterolo cattivo, a proteggere le arterie e a prevenire gli attacchi cardiaci.
La presenza di vitamina K rende i pinoli un alimento utile da assumere in caso di crampi mestruali. Questa vitamina contribuisce anche a migliorare la circolazione del sangue. I pinoli presentano un contenuto proteico piuttosto elevato rispetto alle altre tipologie di frutta secca e la maggiore concentrazione di acido oleico.
I pinoli possono alleviare il dolore causato dai crampi muscolari, ridurre la tensione e l’affaticamento, grazie all’azione del magnesio. In più i pinoli sono una buonissima fonte di energia grazie alla vitamina C che rafforza il sistema immunitario e alla vitamina D che fortifica le ossa. In generale, i pinoli sono una straordinaria fonte di energia per l’organismo e il loro consumo è adatto in caso di debolezza, stress e convalescenza.
Le schede dei valori nutrizionali delle ricette sono realizzate attraverso l’utilizzo delle tabelle dell’Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione: www.inran.it