La spigola al cartoccio è molto semplice da preparare, gustosa in questa variante con erbe aromatiche e pomodori secchi. Il pesce inoltre, cuocerà nel suo stesso brodo senza che si renda necessaria l’aggiunta di troppi grassi. Oltre al fatto che tutte le sostanze non si disperderanno, le stesse rimarranno all’interno del cartoccio, al punto di mantenere tutto il gusto e il sapore.

Ingredienti

  • 2 spigole di mare da circa 250  g ognuna
  • 1 rametto di rosmarino
  • 1 ciuffo di prezzemolo
  • 3-4 foglie di salvia
  • 1 spicchio di aglio
  • 2 pomodori secchi (circa 20 g)
  • 2 cucchiai di olio extravergine di oliva (circa 20 ml)
  • 30 ml di vino bianco secco
  • peperoncino o pepe nero
  • sale q.b.
  • zenzero (opzionale)

Preparazione

  1. Ammollate i pomodori secchi: immergeteli in acqua bollente con pochissimo aceto per un tempo di almeno mezz’ora. Sciacquare bene per togliere più sale possibile, poi tagliateli a pezzetti.
  2. Pre-riscaldate il forno a 200°C.
  3. Disporre 2 fogli di carta stagnola, lunghi una decina di centimetri in più delle dimensioni dei pesci, all’interno di una teglia e posizionare al centro di ognuno la spigola pulita, eviscerata, lavata e asciugata. Preparare un trito di prezzemolo, rosmarino, salvia, aglio, una grattugiata di zenzero  e pomodori secchi e condirlo con olio, sale (si può anche omettere) e peperoncino (o pepe, in base ai gusti). Mescolare il composto fino a renderlo omogeneo e condire la superficie dei pesci. Una piccola parte di trito all’interno del ventre permetterà di insaporire meglio i pesci. Bagnate con il vino bianco secco e chiudete i cartocci attorno al pesce, lasciando circa 4 dita di spazio sopra, in modo che il vapore non faccia scoppiare il cartoccio. Quindi, infornate.
  4. Cuocere per 20 minuti circa.
  5. Trasferite quindi i cartocci sui singoli piatti e portateli in tavola ancora chiusi, in modo da sprigionare aromi e fragranze all’apertura.

Consigli nutrizionali

Il branzino o spigola è un pesce povero di grassi e questo gli conferisce una buona digeribilità: è ricco di proteine e di acidi grassi polinsaturi, tra cui gli Omega 3. Questi acidi grassi riducono il colesterolo «cattivo» (LDL-Colesterolo) e aumentano invece il «colesterolo buono» (HDL-Colesterolo), che protegge cuore e arterie.

La carne del branzino ottenuta dall’animale in libertà o meglio selvatico vanta un livello di adiposità inferiore rispetto a quello dell’animale allevato (che risulta oltre il 450% più grasso). Ne risentono soprattutto il rapporto tra gli acidi grassi (più saturi negli esemplari allevati) e la quantità totale di colesterolo (maggiore nel branzino in cattività).                                                                              Dal punto di vista salino, il branzino è ricco di potassiofosforo, ma soprattutto di ferro; per quanto riguarda le vitamine, non mancano quelle del gruppo B  e la vit. D (calciferolo).
Il branzino è generalmente considerato un pesce magro  anche se, consumandone anche la pelle (molto gradevole nel pesce arrosto), la quantità di acidi grassi e colesterolo ingeriti aumenta vertiginosamente.

Le modalità di cottura del branzino possono essere le più svariate; il branzino è ottimo in arrosto, al vapore, alla brace e al cartoccio.

AlimentoQta (g)Calorie (g)Grassi (g)Carboidrati (g)Proteine (g)Fibre (g)Colesterolo (mg)Sodio (mg)IGCG
Spigola di mare5004107.5382.5024034000
Pomodori secchi2051.60.5811.152.822.460419353,90
Olio evo20180200000000
Vino bianco secco302100.70000300.21
Aglio20.820.010.170.020.0600.06300.051
Totale572663,4228,0915,0285,342,52240759,062.94,16
A persona286331,7114,057,5142,671,26120379,532.92,08

Le schede dei valori nutrizionali delle ricette sono realizzate attraverso l’utilizzo delle tabelle dell’Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione: www.inran.it