Veloce, facile e gustosa, la cicoria con le olive e i pomodorini fornisce un contorno appetitoso con poco impegno.

La cicoria mi riporta indietro nel tempo, quando ero piccola e con i miei genitori andavamo a fare i picnic in campagna. Mia madre si divertiva a raccogliere la cicoria di campo che aveva un sapore inconfondibile. Adesso la cicoria non è più quella del campo, ma se è fresca e, di stagione, è ugualmente buona e piena di proprietà salutari. 

Ingredienti per 2 persone

          •  400 g di cicoria cotta
          •  50 g di pomodorini
          •  20 g di olive di Gaeta (7-8)
          •  2 filetti d’acciuga
          •  1 spicchio d’aglio
          •  1 cucchiaio di olio extravergine
          •  peperoncino 

Preparazione 

  1. Pulite bene la cicoria, mondatela e lavatela in abbondante acqua fredda, sciacquandola più volte. Nel frattempo mettete sul fuoco una pentola capiente piena d’acqua. Quando l’acqua bollirà, immergetevi la cicoria e lasciatela cuocere per circa 15 minuti.
  2. Quando la cicoria sarà cotta, scolatela e passatela sotto dell’acqua fredda corrente, scolatela nuovamente e strizzatela per bene.
  3. In una padella antiaderente mettete lo spicchio d’aglio, il peperoncino, i filetti d’acciuga e l’olio extravergine, aggiungete le olive snocciolate.
  4. Quando l’aglio sarà dorato, e l’acciuga si sarà sfaldata, versate la cicoria in padella e saltatela per qualche minuto a fuoco vivace.
  5. Aggiungete i pomodorini, spellati, privati dei semi e tagliati a tocchetti, cuocere altri cinque minuti assicurandosi che la verdura non presenti ancora residui di acqua. Deve essere asciutta e ben amalgamata. Il sale non è necessario se avete salato l’acqua di cottura.
  6. A cottura ultimata, impiattate e portate in tavola.

La cicoria selvatica (Cichorium intybus) è una pianta erbaccia perenne appartenente alla famiglia delle Composite, ha un caratteristico sapore amarognolo, dovuto alla presenza di sostanze alcaloidi.

La cicoria contiene numerose sostanze: inulina, sostanze quali la cicorina, un glicoside amaro, mucillaggini, resine, oli essenziali e pectine. Altre sostanze presenti sono l’arsenico, la levulina, zuccheri; terpeni, acido acetico e stearico, sali minerali quali sodio, potassio, magnesio, calcio, ferro, rame, fosforo; cloruri, vitamine quali la B, C, P, K; amminoacidi, lipidi e protidi. Tutte queste sostanza rendono questa pianta unica nel suo genere.

La radice della pianta contiene la più alta concentrazione  delle suddette sostanze. Vari studi dimostrano che l’inulina riduce notevolmente il rischio di cancro intestinale. L’Inulina si comporta innanzi tutto, come una fibra che, con l’aggiunta di acqua, funge da massa, idonea per stimolare la peristalsi, ovvero i movimenti intestinali. Ed è per questo che è indicata nella prevenzione e cura  della stitichezza cronica, nel colon irritabile, nel meteorismo, flautolenza e diverticolosi. L’ inulina incrementa la crescita dei bifidobatteri benefici, riducendo al tempo stesso quella dei batteri patogeni quale salmonelle e clostridi, combattendo allergie alimentari e disturbi causati dal colon irritabile. Dalla cicoria vengono ricavati, infatti, degli estratti erboristici considerati utili in caso di meteorismo, stitichezza e colon irritabile. 

Il tannino, contenuto nella cicoria, funziona come astringente, disinfettante, tonico, disintossicante ed ha un leggero effetto antibiotico. Favorisce il funzionamento e gli effetti della colecisti. Attraverso le sostanze amare presenti nella cicoria, viene stimolata la digestione e anche il drenaggio del fegato. Queste sostanze aiutano a ridurre la fame e stimolano la sensazione di pienezza. La cicoria aiuta l’organismo ad assorbire meglio il calcio ed altri minerali. 

La cicoria stimola la concentrazione, aiuta a combattere la sonnolenza. Grazie alle sostanze che contiene (come cicorina e colina) l’erba ha potere lassativo, stimola l’attività del pancreas, della cistifellea e del fegato. Inoltre, alla cicoria vengono attribuite proprietà digestive, con particolare riferimento alla sua capacità di stimolare la produzione della bile. Grazie alle sue proprietà aiuta a regolare la quantità di glucosio e di colesterolo nel sangue; è dunque un alimento particolarmente prezioso per chi soffre di diabete o colesterolo alto. 

Come nel caso di altre erbe amare utilizzate per il consumo alimentare, proprio per via del suo sapore ben distinto e delle sostanze in essa contenute, alla cicoria vengono attribuite proprietà depurative e disintossicanti, con particolare riferimento alle radici, che sarebbero in grado di stimolare l’attività del fegato e dei reni. Le sue proprietà diuretiche contribuiscono ad alleviare le infiammazioni delle vie urinarie. Essendo un ottimo tonico naturale è utile per contrastare la comparsa di radicali liberi e viene utilizzata molto spesso in campo dermatologico.

Controindicazioni: la cicoria non dovrebbe essere utilizzata in caso di gastrite o di ulcera peptica: la generosa presenza di inulina la rende sconsigliata in caso di fermentazioni intestinali abbondanti e pure a soggetti con problematiche di calcoli, colecistite e calcoli. Assunta ad alte dosi e per periodi prolungati, la cicoria potrebbe avere come effetto collaterale la riduzione dell’assorbimento di alcuni farmaci in particolare quelli beta-bloccanti che vengono utilizzati per abbassare la pressione sanguigna e che regolano la frequenza cardiaca.

IngredienteQ.tà
(g)
CalorieCarboidrati
(g)
Proteine
(g)
Grassi
(g)
Fibre
(g)
Colesterolo
(mg)
Sodio
(mg)
IGCG
Aglio4.001.600.340.040.020.120.000.1230.000.10
Cicoria400.0040.002.805.600.8014.400.00180.0015.000.42
Filetti di acciughe25.0051.500.056.472.820.0028.50120.000.000.00
Olio extravergine di oliva10.0090.000.000.0010.000.000.000.000.000.00
Olive di Gaeta20.0046.750.160.325.020.780.0010.8015.000.02
Pomodorini50.009.501.750.500.101.000.000.3230.000.53
Totale409.00239.355.1012.9328.7616.3028.50311.2415.561.07
A persona204.50119.672.556.469.388.1514.25155.6215.560.54

Le schede dei valori nutrizionali delle ricette sono realizzate attraverso l’utilizzo delle tabelle dell’Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione: www.inran.it