Un nido di melanzane e pomodori che contengono un uovo di quaglia. Con un uovo solo è un antipasto scenografico, veloce, salutare e leggero, oppure, se aumentate le dosi, può diventare un secondo sfizioso al posto del solito uovo al tegamino

Ingredienti per 2 persone: 

  • 2 uova di quaglia circa 20 g)
  • 1 melanzana (circa 150 g)
  • 8 pomodorini (circa 200 g)
  • ½ spicchio d’aglio
  • basilico fresco quanto basta
  • sale e peperoncino quanto basta
  • 2 cucchiai di olio extravergine di oliva

Preparazione

Lavare le melanzane, togliere le estremità e tagliarle a fette spesse 2 millimetri circa. Irrorarle con un filo di olio e grigliarle. Metterle in un piatto e condirle con olio, sale, peperoncino, basilico, aglio e lasciarle riposare 30 minuti in modo che si insaporiscano bene.

Nel frattempo, lavare i pomodori, sbollentarli per un minuto e spellarli. Tagliarli a metà, togliere i semini e l’acqua di vegetazione e tagliarli a dadini piuttosto piccoli. Metterli in una ciotola e condirli con olio e sale e lasciarli riposare 10 minuti.

Cuocete le uova al tegamino con un filo di olio.

Preparate il piatto formando un nido con melanzane grigliate, sul quale trasferirete l’uovo con l’aiuto di un mestolo, cospargete con la dadolata di pomodoro e basilico tritato

Proprietà e benefici dell’uovo di quaglia

La medicina cinese utilizza le uova di quaglia da migliaia di anni per curare malattie come rinite, asma, febbre da fieno, tosse spasmodica e le condizioni della pelle come eczema e psoriasi.

L’uovo di quaglia si usa come l’uovo di gallina ma è più leggero, più delicato e con meno colesterolo. Ha molte proprietà nutrizionali, ed è molto importante per chi soffre di allergia ai pollini.

Un uovo senza guscio, pesa circa 9 gr, le uova di quaglia, quindi sono circa 1/5 delle uova di gallina ( 1 uovo di gallina = 5 uova di quaglia).
In confronto all’uovo di gallina, quello di quaglia contiene un quantitativo sei volte maggiore di vitamina B1, quindici volte di vitamina B2, cinque volte più di fosforo ferro e potassio. Inoltre, è ricco di proteine, vitamine (A,B,E,D,K) calcio, zinco, zolfo, e selenio. Le uova di quaglia sono ottime come alimento dietetico, mantengono il colesterolo nella norma, sono ricche di colesterolo HDL e non contengono il colesterolo LDL. Il consumo regolare delle uova di quaglia, può essere anche un ottimo rimedio contro alcune malattie, come, ad esempio, i disturbi dell’apparato digerente tipo ulcera gastrica e duodenale e può contribuire a curare l’anemia e la pressione alta. L’uovo di quaglia contribuisce anche ad eliminare e a rimuovere i calcoli da fegato, reni, cistifellea e sono definite un potente stimolante sessuale, in quanto tendono a nutrire la ghiandola della prostata, e, quindi, a ripristinare la potenza sessuale negli uomini. Le uova di quaglia rafforzano il sistema immunitario, promuovono la salute della memoria, aumentano l’attività del cervello e stabilizzano il sistema nervoso. Inoltre, le uova di questo volatile, sono un’utile integratore in caso di allergia, in genere, e, soprattutto, se il problema riguarda i pollini di graminacee: nelle uova si trovano delle micro quantità di frumento, mais, orzo, segale che vanno a costituire un’efficace terapia desensibilizzante a basso dosaggio. Infatti, queste uova sono utilizzate dalle industrie farmaceutiche per la preparazione di antiallergici. Inoltre non provocano allergie ed eruzioni cutanee come nel caso di consumo di uova di galline, soprattutto nei bambini.

Alimento Qta (g) Calorie (g) Grassi (g) Carboidrati (g) Proteine (g) Fibre (g) Colesterolo (mg) Sodio (mg) IG CG
uova 20 31,6 2,2 0,08 2,6 0 168,8 28,2 0 0
melanzana 150 27 0,6 3,9 1,65 3,9 0 39 20 0,78
pomodorini 200 38 0,4 7 2 4 0 12 30 2,1
aglio 2 0,8 0,01 0,17 0,02 0,06 0 0,06 30 0,05
Olio evo 10 90 10 0 0 0 0 0 0 0
Totale 382 187,4 13,21 11,15 6,27 7,96 168,8 79,26 23,72 2,931
A persona 191 93,7 6,61 5,575 3,14 3,98 84,4 39,63 23,72 1,4655
Le schede dei valori nutrizionali delle ricette sono realizzate attraverso l’utilizzo delle tabelle dell’Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione: www.inran.it